Scuola secondaria di Secondo grado: Istituto Tecnico Agrario “Giuseppe Bonfantini ” di Corso Risorgimento 405 NO
Classe: Allievi delle classi prime e seconde sez.A,B,C,D,E – Prof. / Prof.ssa Referente: Francesca Misiti & Daniele Bentivegna
Presentazione del progetto:
Nell’ambito della nostra programmazione abbiamo aderito al concorso “un corto per i diritti umani “ scegliendo di affrontare con i nostri allievi lo studio della dichiarazione universale dei diritti umani .
Lo svolgimento del cortometraggio è stata un’importante occasione di condivisione e socializzazione ,un esempio di come la scuola sia sempre inclusiva attraverso iniziative anche extradidattiche accessibili a tutti .
Gli studenti hanno pensato di rappresentare un momento di festa da condividere con tutti ,accogliendo anche una famiglia in difficoltà ed estranea al contesto scolastico .
Nel filmato si può notare la famigliola seduta in disparte che verrà poi invitata al festeggiamento .
L’ulteriore elemento importante sarà l’inclusione scolastica di quei ragazzi , seduti su una pachina del parco ,che insieme alla propria madre, troveranno accoglienza e amicizia .
I diritti umani che abbiamo voluto rappresentare sono in particolare il diritto allo svago art.24 ,il diritto all’istruzione art.26 ,il diritto al cibo art.25 ,il diritto alla non discriminazione art.2, diritti che nessuno ti può togliere e questo lo afferma l’art.30 .
La violazione osservata è proprio l’emarginazione e la discriminazione superata dalla spontaneità e dalla solidarietà di ragazzi che crescono con questi valori grazie anche al mondo dell’istruzione.
Al termine del filmato il nostro intento è testimoniare che l’istruzione deve essere alla portata di tutti ,egualmente accessibile e indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento dei diritti dell’uomo come impone la nostra carta costituzionale e la dichiarazione universale dei diritti umani .
Alcuni studenti hanno gravi disabilità ma come abbiamo scritto in uno spot creato per la giornata internazionale sulla disabilità “le barriere stanno nella mente di chi le crea “ !
Prof.ssa Francesca Misiti / Prof.Daniele Bentivegna