Scuola secondaria di Secondo grado: Istituto Tecnico Agrario "Giuseppe Bonfantini " di Corso Risorgimento 405 NO
Classe: Allievi delle classi prime e seconde sez.A,B,C,D,E – Prof. / Prof.ssa Referente: Francesca Misiti
Presentazione del progetto:
Il cortometraggio si apre con un gruppo di ragazzi che
cammina per le strade della città dopo la scuola. Sono
felici, ridono, e si fermano davanti a una vetrina di una
pasticceria. Attraverso il vetro vediamo cibo abbondante
e invitante: dolci, pane, e altre prelibatezze. Uno dei
ragazzi compra qualcosa e mangia con gusto mentre
continuano a camminare.
Poco più avanti, notano una donna anziana seduta a
terra, avvolta in una coperta logora, con una piccola
scatola davanti a lei. Gli sguardi dei ragazzi si incrociano
per un attimo: alcuni abbassano gli occhi, altri
continuano a camminare senza fermarsi, imbarazzati.
Uno dei ragazzi, però, si ferma e guarda la donna più a
lungo.
La scena cambia rapidamente. Il ragazzo torna indietro,
si dirige verso una panetteria vicina, compra una
pagnotta di pane con i soldi che gli restano, e la porta
alla donna. Le offre il pane e si siede accanto a lei per
qualche secondo. La donna lo guarda con sorpresa, e
poi con gratitudine.
Il cortometraggio si chiude con una ripresa ampia: il
ragazzo si allontana e si unisce nuovamente ai suoi
amici. La donna, rimasta sola, tiene in mano il pane, con
uno sguardo di riconoscenza e speranza. Un messaggio
finale appare sullo schermo : “Il diritto al cibo e a un
letto è di tutti. Nessuno dovrebbe essere invisibile.”
Il messaggio è strettamente connesso all’art.25 della Dichiarazione Universale dei diritti umani che sancisce il diritto per ogni individuo alla salute ,al benessere, all’alimentazione ,alle cure mediche …… nonché al principio di solidarietà e ai doveri esistenti verso la comunità richiamati all’art. 29 .