Collegio dell’Immacolata di CONEGLIANO (TV) – Classe 3A
Prof.ssa Dominga Pellegrini

Scheda di sviluppo:
– diritto: N°25 Un tetto e un cibo per tutti e N°22 Previdenza sociale
– attori: Giulio Tonon – barbone; Alice Vendramini – Anna – giornalista che pone le domande all’intervisttato; Elena Celot – Elisa, giornalista che pone le domande all’intervistato
– strumenti di registrazione: telefono, cavalleto
– materiali: vestiti rovinati per le scene del barbone
Sceneggiatura:
Piero lavorava come operaio di una fabbrica, ma un giorno fu licenziato dal suo datore di lavoro. Data la mancanza di soldi, il pover’uomo non riusciva a pagarsi l’affitto e fu sfrattato di casa. Andò così a vivere per strada, ma stufo decise di fare un colpo in banca. Per sua sfortuna fu scoperto e incarcerato per diversi anni. Scontata la sua pena Piero, non sapendo dove andare, tornò nuovamente per strada e fu costretto a vivere tra le panchine dei parchi, delle stazioni ferroviarie, sotto i ponti o addirittura sui marciapiedi e riusciva a guadagnare a stento grazie ai pochi soldi che riusciva a elemosinare.
Una sera, però, l’uomo fu baciato dalla fortuna, perché Elisa e Anna, due ragazze dal cuore d’oro, lo videro, li face compassione e pensarono così di ospitarlo presso il motel di loro proprietà. Le due ragazze gli offrirono così un tetto dove stare e Piero, incoraggiato, cominciò a cercarsi un lavoro. Trovò un impiego come imbianchino, ma riusciva a guadagnare ben poco.
Un brutto giorno però l’uomo fu colpito da un brutto male e necessitò di cure mediche. Terminate le varie terapie a Piero spettò di diritto andare in comunità, dove ricevette le cure mediche adeguate, un tetto dove stare e del cibo caldo assicurato.