IS “Salvo d’Acquisto” di Velletri (RM) – Classe 3G
Referente: Prof.ssa Mascini Laura
La classe 3G, nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola Lavoro “Legalità e diritti umani”, ha deciso di partecipare al concorso “Un corto per i diritti umani”. La classe ha svolto l’analisi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, attraverso un lavoro di gruppo inerente tutti i 30 articoli della stessa; ne è seguita un’esposizione orale con attualizzazione da parte dei singoli alunni, e relativa discussione critica.
La classe poi ha selezionato, dopo ampio dibattito, l’art. 26, comma 1), come il più vicino alla loro esperienza personale scolastica:
“1) Ogni persona ha diritto alla educazione. Essa dev’essere gratuita, almeno per quanto riguarda l’insegnamento elementare e fondamentale. L’insegnamento elementare è obbligatorio. L’insegnamento tecnico e professionale deve essere diffuso. L’accesso agli studi superiori deve essere aperto a tutti, in piena uguaglianza, in base ai meriti;”
In particolare la problematica dell’accesso agli studi superiori ha catturato la loro attenzione: l’uguaglianza delle opportunità dunque non solo nell’accesso agli studi superiori in generale, ma anche nella possibilità economica di acquistare i libri di testo, spesso onerosi nonostante i tetti massimi imposti dalla legislazione vigente.
La “storia-tipo” proposta dalla classe parte dalla constatazione che, quando un alunno ha difficoltà a comprare i libri di testo in adozione, spesso viene deriso, discriminato, isolato, non aiutato da compagni di classe e docenti, mentre la stessa legislazione italiana prevede, in presenza di casi certificati di disagio o difficoltà economiche (attestati dai certificati ISEE), che la scuola debba mettere a disposizione degli alunni i libri di testo in adozione, attraverso il “comodato d’uso”.
Gli alunni hanno riflettuto sulla necessità della conoscenza delle norme legislative per poter pienamente esercitare i propri diritti, poiché spesso per ignoranza delle stesse si verificano nelle nostre scuole casi di violazioni, appunto, del diritto allo studio e alle pari opportunità con messa in crisi delle condizioni di eguaglianza previste dalle normative stesse.
Nel corto viene descritta e recitata, da parte di tutta la classe e in ambiente scolastico, la situazione di umiliazione e disagio che colpisce un’alunna che non possiede, a causa di motivi economici, i libri di testo richiesti dall’insegnante per l’attività didattica, e poi però lo sforzo di tutti (alunni, docenti, personale ATA e Dirigente scolastico) nell’indirizzare la stessa alunna verso la richiesta formale dei libri in “comodato d’uso”.
Il video è stato realizzato con cellulare, con il programma Imovie, ed è volutamente privo di musiche per l’ambientamento nella scuola. Dalle riprese sono stati operati dei “tagli” e aggiunti titoli e didascalie.
Docente referente: Laura Mascini