IS “E. Fermi” di Macerata (MC) – Classe 3
Referente: Prof.ssa Mazzolini Miriana
La realizzazione del corto “Liberi di muoverci” è scaturito dallo studio dagli avvenimenti avvenuti subito dopo la seconda guerra mondiale. Approfondendo questa parte della Storia abbiamo iniziato a fare ricerche, letture a trovare del materiale. Quando si parla di muro non possiamo non pensare al muro di Berlino costruito nel 1961 per segnare il confine fra le due opposte versioni del mondo, quel muro divenne il simbolo di una parte della nostra storia. A noi è sembrata una cosa assurda ed inumana separare intere famiglie, allontanarle dai loro affetti più cari. Una volta abbattuto il muro, dopo la caduta del Comunismo, pensavamo che non venissero più erette barriere di qualsiasi tipo ma ci sbagliavamo perché, passati alcuni anni, ecco il Muro tra Israele e Cisgiordania e quello tra USA e Messico.Secondo noi il muro è divisione, non accettazione dell’altro, crea una barriera tra gli uomini, non ammette il dialogo, nega l’inclusione, respinge la condivisione. Ogni uomo ha il diritto di poter circolare dove vuole, di non essere limitato nelle proprie libertà. Non concepiamo alcun tipo di segregazione,per noi l’essere umano è importante in quanto tale, non ci interessano né il colore della pelle, né la religione professata, né da quale Paese si provenga, il mescolarsi tra la gente, lo scambiarsi opinioni, il dialogare tra gente di diverse etnie è, senza ombra di dubbio, una ricchezza che deve essere utilizzata per migliorarci e non considerare chi è differente da noi come un problema , ma come e solo una risorsa, una opportunità di crescita e maturità.
Certamente ci rendiamo conto che l’accoglienza e l’integrazione non siano un compito tutt’altro che facile, ma la costruzione di muri e barriere, sia sulla terra , sia sul mare, non può costituire l’unica soluzione, perciò lasciamo da parte i nostri egoismi e, ogni tanto ascoltiamo i nostri cuori, perché se continuiamo a erigere barriere tra di noi, non potremo mai sapere quali e quante cose belle ci sono al di là di esso.
Docente referente: Miriana Mazzolini